I semi oleaginosi, come quelli di sesamo, girasole, zucca, lino, chia, canapa andrebbero integrati nella nostra alimentazione perché sono ricchissimi di sostanze nutrienti, in particolar modo di vitamina E che esercita un elevato potere antiossidante, cioè è capace di neutralizzare i famosi radicali liberi rallentando l’invecchiamento dei tessuti.
Il sesamo è un importante fonte di calcio: 100 g di semi di sesamo contengono 900 mg di calcio, contro i 40-50 mg di calcio contenuti in 100 g di ricotta, taleggio e altri formaggi. I semi di sesamo non hanno, però, le controindicazioni dei formaggi anzi, essendo costituiti per circa la metà di acidi grassi insaturi, che sono i grassi “buoni”, aiutano il buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio e aiutano a contrastare la demineralizzazione delle ossa, cioè l’insorgenza di osteoporosi.
Inoltre, i semi di sesamo sono ricchi di minerali come zinco, selenio, fosforo, magnesio, potassio e di vitamine, incluse quelle del gruppo B importanti, tra l’altro, per migliorare e sostenere l’apprendimento, sin da bambini e la memoria negli anziani. Contengono anche il 18% di proteine, soprattutto diversi aminoacidi essenziali.

Come utilizzarli?

In cucina, i semi di sesamo possono essere utilizzati come tali per condire le verdure sia crude, sia cotte.
Per tutti coloro che devono limitare il consumo di sale è consigliato il gomasio che altro non è che sesamo tostato e macinato con l’aggiunta di una piccola parte di sale marino integrale. Il gomasio può sostituire completamente il sale su tutte le verdure a crudo.
Si può utilizzare il sesamo sotto forma di crema o pasta vellutata chiamata tahin, da utilizzare per la preparazione di piatti dolci e salati. Una pietanza che contiene la tahin e che sta entrando anche nelle nostre abitudini alimentare è l’hummus, una crema di ceci, tahin, semi di cumino e limone ottima da consumarsi con le verdure crude o da spalmare su crostini di pane integrale o di grani antichi. Infine, il sesamo può essere utilizzato sotto forma di olio, molto ricco di acidi grassi insaturi, ottimo sia per la preparazione di piatti, sia per scopi terapeutici per contrastare la formazione di colesterolo, regolare la pressione sanguigna e ridurre gli stati infiammatori. Quindi, inseritelo ogni tanto nella vostra alimentazione.

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *