Abbiamo visto nel precedente articolo quanto sia importante il movimento come prevenzione delle malattie; ma come fare ad introdurlo nella vita di ciascuno di noi?
In realtà, non è strettamente necessario iscriversi a corsi, basterebbe assecondare quello che l’uomo fa da sempre: camminare, ad esempio mezz’ora al giorno nel parco vicino a casa, un modo fantastico per rilassarsi; oppure spostarsi a piedi per tutte le piccole commissioni per le quali di solito si usa la macchina: ci guadagni in salute ed eviti lo stress da ricerca del parcheggio…
Puoi utilizzare le scale, ormai dimenticate grazie agli ascensori, magari iniziando con due piani a piedi e, poi, i restanti in ascensore. Puoi usare la cyclette, spesso presente nelle case ed usata per appendere i giacconi quando si rientra. La cyclette o la pedaliera sono più noiose rispetto ad un bel giro in bicicletta, ma se mentre pedali ti guardi un telefilm o ti leggi un libro, diventa anche un piacere. Poi, ci sono le attività fisiche più intense per gli sportivi. Quello che importa è che tutti possano riscoprire il piacere del movimento giornaliero, partendo anche dal poco, ma costante. 
E per chi è obeso o ha grossi problemi osteo-articolari o altre patologie che impediscono alcune tipologie di attività fisica? C’è il movimento in acqua. Non sai nuotare? Cammina in acqua nelle piscine dei bambini, facendo anche qualche esercizio per gambe e braccia o, se preferisci un corso, scegline uno tra i tanti proposti che ti faccia fare movimenti dolci in acqua.
Il movimento, quindi, riduce il rischio di sviluppare malattie: non pensate che valga la pena cercare ogni giorno le piccole mille occasioni per muoversi? È proprio il caso di affermare “Prevenire è meglio che curare!”

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